JAZZ / FUSION
No. Quintet
13 Gennaio – Big Mama
Per chi non si accontenta della mediocrità
Ci sono delle volte in cui un secco e deciso ‘No’ può rivelarsi estremamente propositivo. Lo è quando è sparato in faccia alla mediocrità, quando non ci si vuole accontentare, quando è stimolo per il proprio miglioramento, per valicare i propri limiti.
E’ con questo spirito che i No Quintet approcciano la loro musica. Una formazione recente, che ha all’attivo un solo anno di attività, ma che già promette faville per il futuro. Si autodefiniscono, molto semplicemente, come ‘un gruppo di amici che si riunisce per suonare musica originale’.
Ed è proprio questo naturale affiatamento che si evince dalle loro composizioni, in cui le diverse influenze di ciascun membro risaltano spiccatamente per poi amalgamarsi l’un l’altra, per creare un unico e composito affresco.
Ci troviamo dalle parti del modern jazz, della fusion intesa come vera fusione di generi. Non mancano, infatti, tra le raffinate architetture jazzistiche delle loro composizioni, aperture verso il funk e il R’n’B, passando per la musica classica.
Un unico anno di attività, si diceva, ma estremamente intenso, che li ha visti protagonisti di numerose esibizioni nei più importanti live club della capitale, e che li ha portati a suonare in manifestazioni di rilievo come l’ Umbria Jazz Festival.
Il 13 gennaio, sullo storico palco del Big Mama, i No. Quintet presenteranno dal vivo il loro primo lavoro discografico, All For the Best, uscito agli inizi di gennaio: un’occasione in più per confrontarsi dal vivo con una delle più promettenti realtà del panorama jazzistico romano.
I No. Quintet sono: Francesco Fratini (tromba), Edoardo Petretti (piano), Leonardo Ceccarelli (chitarra), Giacomo Nardelli (basso) e Paolo Volpini (batteria). (Angelo D’Elia)
Visione Consigliata:
