Alternative Blues
One Man 100% Bluez
12 Novembre – 30 Formiche
Un romano e la musica del diavolo
Il blues è la musica del diavolo, ed è chiaro da che parte stia One Man 100% Bluez. Il 12 novembre, a pochissimi giorni dall’inizio delle registrazioni di un nuovo lavoro, il trio che in passato si è esibito anche come one man band, duo e quartetto, salirà sul palco del Trenta Formiche della nativa Roma.
Davide Lipari, One Man 100% Bluez originario e cuore pulsante del progetto in qualsiasi formazione, è un profondo conoscitore del blues delle origini, quello del delta del Mississippi per intenderci. Esibitosi prima come busker sui ponti di Roma, ha registrato You, Me & Her in one man band nel 2010, mentre nei lavori successivi, e di conseguenza sul palcoscenico, si fa accompagnare tra gli altri da Alessandro “Low Chef” Di Buono: è lui il principale responsabile delle contaminazioni elettroniche presenti da Shock!, pubblicato un paio d’anni più tardi, in poi.
Quello di Davide e dei musicisti che lo accompagnano non è infatti un blues per nostalgici o puristi del suono (ammesso che chi possiede un’attitudine di questo tipo possa apprezzare fino in fondo le rudezze e le oscure profondità di questo genere), ma felicemente ed estremamente contaminato da sonorità molto contemporanee. Il bacino da cui One Man attinge è ricco e variegato: oltre alle ispirazioni originarie, il suo blues si tinge anche di sfumature techno e punk nelle sue espressioni.
“Il Blues é un’attitudine, uno stile di vita, che si ripercuote nella musica”. One Man 100% Bluez, sia che se ne parli come Davide Lipari, autore della citazione, come duo con Low Chef o come trio con Filippo Schininà alla batteria come sul palco del Trenta Formiche, il blues sembra viverlo davvero. (Silvia Protano)
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