world music

Oriental Night Fever

Oriental Night Fever

27 Giugno – Lian Club
Nuova linfa per la disco music, guardando verso Est

Alcuni anni fa il produttore francese di origine algerina Hector Zazou, scomparso nel 2008, ebbe l’idea di riprendere in mano un ricco bagaglio di brani molto noti della disco music anni ’70 e stravolgerli con arrangiamenti inediti e originali. Nel progetto, ribattezzato significativamente Oriental Night Fever, entreranno a far parte ben presto il polistrumentista Stefano Saletti e Barbara Eramo alla voce, dando vita a un album omonimo arricchito dal contributo di diversi musicisti internazionali.

L’intuizione, semplice ed efficace, è quella di ridare nuova linfa a brani ormai familiari al pubblico di tutto il mondo attraverso una riscrittura musicale che li fa virare sorprendentemente verso sonorità che aprono alla world music. Nascono così, fra l’altro, le riuscite rivisitazioni di canzoni come Night Fever e Staying Alive dei Bee Gees, la celebre Disco Inferno dei Trammps, Heart of Glass dei Blondie o Y.M.C.A. dei Village People, brani che hanno fatto ballare intere generazioni per diversi decenni e che con Oriental Night Fever assumono ora una veste meno scanzonata e più intimista, dal carattere più etereo e sognante.

Percussioni, cajon, oud, bouzouki sono solo alcuni degli strumenti utilizzati allo scopo. Su di essi si imposta la voce dolce di Barbara Eramo, che accompagna le tracce verso direzioni inaspettate per canzoni credute ormai ingessate nell’immaginario collettivo e riscoperte in una loro inesplorata carica espressiva.
Barabara Eramo e Stefano Saletti, insieme a Ominostanco, si esibiranno sabato 27 giugno nella suggestiva barca ormeggiata sul Tevere del Lian Club, un ottimo luogo per stimolare questo viaggio musicale che, partendo dalla tradizione, punta deciso verso oriente. (Marco Pacella)

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