Teatro-Canzone
Pane
28 Novembre – Libreria Assaggi
‘Pane play Doors’: sì, loro possono
Nell’ambito della musica indipendente romana, i Pane sono ormai una vera istituzione. Giunti ormai ad un percorso pluridecennale, hanno sempre centellinato la loro ispirazione artistica, regalandoci, in tutti questi anni, soltanto 3 magnifiche uscite discografiche (Pane, 2003 – Tutta la dolcezza ai vermi, 2008 – Orsa Maggiore, 2011), ognuna di esse fonte di una profonda e sofferta riflessione storica, sociale ed esistenziale.
Per chi non la conoscesse, la musica dei Pane è difficile da inquadrare, densa com’è di riferimenti che spaziano dal teatro canzone al folk rock di stampo britannico di formazioni come i Pentangle o i Pearls Before Swine, passando per la poesia di Bufalino e Majakowskij.
Proprio questo stretto legame con la forma poetica, li ha portati, nel 2014, all’esperimento di poesia in musica di Dismissione, in cui, in formazione ridotta, hanno musicato ed interpretato l’omonimo poemetto del poeta Fabio Orecchini sulla problematica dell’amianto; non stupisce quindi che i Pane vogliano tributare una band storica che, se non per le sonorità, condivide con loro la stessa ragion d’essere e lo stesso approccio all’arte: i Doors.
Quello che si terrà il 28 Novembre alla Libreria Assaggi, a San Lorenzo, non sarà il solito e scolastico tributo (qui non stiamo parlando di una semplice cover band, come si sarà ben capito), ma una vera e propria reinterpretazione di un materiale di partenza che, definire classico, è ormai riduttivo. Quindi proprio per questo, un appuntamento di estremo interesse e da non mancare.
Tutto ciò, in attesa di una nuova uscita discografica che, a detta dei diretti interessati, è ormai imminente, e sulla quale vi terremo puntualmente aggiornati. (Angelo D’ Elia)
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