RADIODARIO #6

RADIODARIO – Rubrica di amarcord musicale romano a cura di Dario Calfapietra

RadioDario é un’antenna che trasmette Amore per la Musica in varie sfaccettature:
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In parole scritte con la
rubrica su Lester

Perché ha ancora senso comprare un disco in vinile nell’era del digitale

Le differenze tra vinili, CD ed Mp3


di Dario Calfapietra

RUBRICA – Ha senso oggi comprare un disco in vinile piuttosto che in CD, quando la musica è tutta online? Le copertine dei vinili sicuramente sono un motivo che invoglia ad acquistare un disco, per le loro dimensioni e per la qualità di stampa. Dalle iconiche copertine dei Beatles, passando per Nevermind dei Nirvana, fino ad arrivare a quelle degli Iron Maiden, divenute un vero e proprio marchio di fabbrica della band.

Ma quali sono le differenze tra i vari formati e quando e perché il vinile suona meglio? Innanzitutto, un disco per suonare bene deve essere masterizzato nel giusto modo, perché il processo di mastering è diverso per i vinili rispetto ai CD e ci sono degli accorgimenti tecnici che vanno rispettati. Purtroppo, spesso succede che un album venga stampato in vinile usando lo stesso mastering fatto per il CD (soprattutto per le ristampe) ed in questo caso, a mio avviso, è inutile ascoltare un vinile che suona esattamente come un CD. Quando acquistate fate attenzione che sulla copertina ci sia scritto “rimasterizzato/remaster”.

I CD solitamente hanno una maggiore compressione ed il volume è più alto rispetto ai vinili, mentre per gli Mp3 la compressione è ancora maggiore. In questo modo il suono viene inscatolato in modo che non vengano superati dei limiti sia in alto che in basso, però così si perde in dinamica. Un esempio evidente è Smells Like Teen Spirit dei Nirvana: la dinamica di quel brano in vinile è semplicemente fantastica, con una netta differenza tra l’intro di chitarra ed il momento in cui entra la batteria…

La materia è troppo vasta per essere spiegata con la dovuta accuratezza in poche righe, vi invito, quindi, a vedere i video che seguono, dove troverete molti più dettagli. E comunque ricordate che saranno sempre le vostre orecchie a decidere qual è il formato migliore con cui ascoltare la musica che preferite.

 

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