rassegna
11 e 12 Luglio 2015 – Roma incontra il mondo
L’estate si preannuncia rovente. E Roma Brucia…
Villa Ada, quello straordinario polmone verde a due passi da Via Salaria, l’11 e il 12 Luglio brucerà, non di fuoco, ma di musica!
Ricordate lo slogan nato negli anni ’60 in America tra i ragazzi del movimento hippy, “mettete dei fiori nei vostri cannoni” (diventato famoso anche dalle nostre parti grazie ai Giganti)? Forse tra qualche anno anche Roma Brucia diventerà uno slogan così riconoscibile. Per il momento è un festival di band romane, giunto ormai alla terza edizione, divenuto nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento per la musica indipendente di Roma.
Due date, 11 e 12 Luglio, nella splendida cornice del Laghetto di Villa Ada (peccato per umidità e zanzare, armatevi). 2 palchi, Nerone e Lake Stage, più uno riservato a set acustici, il Roma Scialla. 2 anche le novità per questa edizione: la prima sarà la partecipazione di 3 band che si esibiranno per la loro prima volta proprio sul palco di Roma Brucia (gli artisti sono stati scelti tramite un contest); la seconda riguarda la possibilità che verrà data a chiunque invii un video sul sito del festival, di suonare in un set acustico sul palco Roma Scialla.
Più di 26, tra band e solisti, si alterneranno durante il corso delle giornate. Si parte, infatti, decisamente presto: entrambe le date inizieranno intorno alle 17:00 del pomeriggio per arrivare a notte inoltrata.
Questi alcuni degli artisti in programma: il duo esplosivo dei Bud Spencer Blues Explosion che, insieme a Il Muro del Canto e agli Assalti Frontali, saranno gli headliner della 2 giorni, i Trans Upper Egypt con la loro psichedelia tribale, gli Ardecore che presenteranno il nuovo disco Vecchia Roma, il vincitore di Arezzo Wave Lazio WrongOnYou, il cantautore folk Emanuele Colandrea, il folk-rock dei Veeblefetzer di Andrea Cota (speaker di Mondo Cane su Radio Popolare Roma), i divertentissimi e bravissimi Astral Week e tanti, tanti altri.
L’estate a Roma non si ferma mai. Fate un salto a Villa Ada, non rimarrete delusi. (F.DiG.)
