RADIODARIO #1
RadioDario é un’antenna che trasmette Amore per la Musica in varie sfaccettature:
In video attraverso l’omonimo canale YouTube
In radio con il programma su Radio Città Aperta (ogni venerdì dalle 14:00 alle 16:00)
In parole scritte con la rubrica su Lester
Intervista al promoter dell’epoca Corrado Corry X
Quando organizzi un tour per una band senza sapere che poi pubblicherà Nevermind…
di Dario Calfapietra
RUBRICA – Questa rubrica parlerà della scena musicale romana, underground e non, del passato. Ogni volta presenteremo una band, un concerto, un locale o un luogo che in passato ha rappresentato qualcosa di importante per Roma.
RadioDario è prima di tutto un canale YouTube, lanciato nel 2018 a Berlino e che prosegue ora a Roma – dove troverete i video delle interviste qui riassunte – e, al tempo stesso, un programma radiofonico in onda ogni Venerdì dalle 14:00 alle 16:00 su Radio Città Aperta.
In questo primo articolo una chiacchierata con Corrado Corry-X, DJ di Toretta Style e Parucca Night, che nei primi anni novanta lavorò come promoter per l’agenzia che portò i Nirvana in Italia.
La data romana, organizzata al Teatro Castello già da Giugno 1991, sarebbe dovuta scivolare via tranquilla nelle intenzioni degli organizzatori, visto che la tappa al Piper del precedente tour italiano (a supporto dell’album Bleach) nel 1989 non era stata entusiasmante ed anzi aveva fatto guadagnare ai Nirvana la reputazione di ‘band difficile’.
Ma chi avrebbe potuto prevedere l’incredibile successo del seguente album Nevermind pubblicato nel Settembre del 1991? Quando a Novembre i biglietti in prevendita furono esauriti nel giro di poche ore, il dubbio che forse ci sarebbe stato bisogno di una location più grande, si fece palese. Il timore di tenere il concerto in un Teatro Tenda più capiente ma mezzo vuoto fece però rimanere gli organizzatori fermi sulla decisione di effettuare il concerto al Castello (con Urge Overkill come gruppo d’apertura).
Fu così che solo 1000 fortunati poterono assistere all’esibizione dei Nirvana mentre altre 2000 persone spingevano e si accalcavano fuori nella speranza di riuscire ad entrare. All’interno del teatro però, non c’era davvero più lo spazio fisico per accogliere ulteriori spettatori e quindi coloro senza biglietto dovettero attendere fino al Febbraio del 1994 per vedere la grunge band americana al Palaghiaccio di Marino, solo due mesi prima che Kurt Cobain si suicidasse…