Cantautorato

Simone Avincola

Simone Avincola

09 ottobre – Contestaccio
Un sarcasmo e una leggerezza che pungono come una moltitudine di spilli

Non è facile, di questi tempi, trovare un cantautore che indossi tale nome, o perlomeno che lo porti dignitosamente, come altrove già dichiarato su LESTER, come continuerà ad accadere nella maggioranza dei casi per quelli che si propongono come tali ma, a conti fatti, non meritano di essere appellati… in tal guisa. Quando incontriamo un’eccezione, con la stessa decisione cerchiamo di evidenziarne i meriti.

Il concerto di Simone Avincola al Contestaccio, previsto per venerdì 09 Ottobre, è una di quelle occasioni da non perdere, in particolare se ancora non avete incrociato la strada del suddetto cantautore (appunto). È di sicuro l’occasione non solo per ascoltare buona musica, ma anche per rastrellare un po’ di idee, confessioni/riflessioni, atte a risvegliare le nostre menti intorpidite.

E il sig. Avincola ha dalla sua l’arma ‘segreta’ di un sarcasmo e di una leggerezza che pungono come una moltitudine di spilli. D’altronde lui viene da un’ottima scuola, quella di un certo Stefano Rosso, una figura tale da mancare da morire al nostro paese e alla quale il nostro pur ottimo Simone si ispira, senza troppe menate o referenze (è sempre l’autore del documentario Stefano Rosso – l’ultimo romano, che è possibile visionare sul suo sito www.simone avincola.it).

Giunto ormai al terzo album, il giovane cantautore romano, dopo aver raccolto consensi con i suoi precedenti lavori sia tra il pubblico, sia tra gli addetti ai lavori (collaborazioni con Riccardo Sinigallia e col compianto Freak Antoni), ha pubblicato Km 28, strutturato come un immaginario road movie che si svolge attorno alla Capitale, tra autostrade, autogrill e malfamati bar di periferia. E dunque ci vediamo al Contestaccio, tra atmosfere folk e tanta romanità. (B.B.)

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