PROGRESSIVE / ART-ROCK

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Steven Wilson

22 Settembre – Auditorium Conciliazione
L’artista mai banale che ama superare se stesso, ogni volta

Lunghi capelli biondi, occhialetti ed un viso pulito, angelico che tradisce una timidezza ed una riservatezza non proprio comuni di questi tempi. Eppure esiste e per lo meno lui è sempre stato così. Ciò in cui di certo è cambiato, migliorando sempre di più, è la sua capacità artistica che in poco più di 20 anni lo ha portato ad essere uno dei musicisti e compositori contemporanei più influenti. Resta difficile, infatti, riassumere in poche righe lo straordinario percorso che ha portato avanti senza sosta e che lo ha visto protagonista di vari side project, anche contemporaneamente ai suoi Porcupine Tree (I.E.M., Bass Communion, Blackfield e No Man). Così come sarebbe complicato ricordare le tantissime band che lo hanno voluto nei propri dischi (solo a titolo d’esempio: Dream Theater, Opeth, Robert Fripp).

Fatto sta che Steven Wilson ha fatto tesoro di tutte queste innumerevoli esperienze per dare alla luce, dal 2008 fino ai primi mesi di quest’anno, quattro dischi importantissimi, in tre dei quali hanno suonato anche big mondiali del calibro di Tony Levin, Jordan Rudess, Steve Hackett, Pat Mastelotto e Alan Parsons. Con molta probabilità, proprio questa costante curiosità e la continua ricerca artistica hanno fatto sì che il musicista britannico riuscisse sempre a superarsi, senza risultare mai banale e ripetitivo. A quasi cinquant’anni e con una voce ancora inalterata ed immacolata, l’ex ‘porcospino’ si presenta sempre estremamente raffinato e delicato; a tratti visionario e a tratti molto terreno, a volte inquietante e violento e altre volte sensibile e passionale.

Il mese di Settembre lo vedrà affacciarsi di nuovo nella nostra città: del resto, come lui stesso ha confessato, un qualcosa di magico lo lega a Roma in quanto città che tempo fa consacrò i Porcupine Tree a livello internazionale. Così, dopo aver sperimentato location come l’Orion Live Club di Ciampino (concerto in quadrifonia), l’Auditorium Parco della Musica e il Teatro Sistina, per la prima volta Steven Wilson suonerà nell’altro Auditorium della Capitale, quello di Via delle Conciliazione.

Tornerà per presentare il suo nuovo album, Hand. Cannot. Erase., dopo lo straordinario successo della prima al Teatro Sistina il 31 Marzo scorso, serata in cui si registrò il tutto esaurito. Durante quello spettacolo, per accompagnare nella maniera migliore le tematiche moralmente e spiritualmente profonde contenute nel disco, Wilson fece un largo uso di immagini tale da ricreare una sorta di film musicale (corredato di introduzione, intermezzi e titoli di coda) che coinvolse a pieno gli spettatori. (F.DiG.)

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