BLUES / GARAGE
Foto di Massimiliano Ronzoni
Tanto da sentire, tanto da vedere, tanto da godere
Lester fa il punto della situazione nella casa dei ‘Dogs’, fra inediti, riletture e progetti creativamente entusiasmanti come l’incredibile Eternal Song…
di Pietro Doto
Super Dog Party: la miccia sempre accesa, il lungo, infinito filo che vivifica la tensione, l’esplosione dietro l’angolo, ma solo per chi non ha paura di svoltare. Insomma, dinamitardo e iperattivo, è quel piccolo universo romano a tre che ci sorprende continuamente con le innumerevoli iniziative musicali e pseudo, sempre e comunque a suon di rock ‘n’ roll.
Lester ritrova Alessandro Peana, Valerio Scialanca e Luca Mucciolo belli carichi. Il gruppo non si è mai fermato. Mai. Infatti siamo qui per tirare un po’ le somme dell’ultimo periodo, avendo materiale più che sufficiente per destare l’attenzione, come minimo, dei più genuini fan del rock. Abbiamo in mano ben 4 videoclip, con l’accento sull’ultimo in ordine di ‘realizzazione’, malato, destabilizzante, creativamente entusiasmante: Eternal Song.
Partiamo dall’inizio. La giornata comincia presto per i Super Dog Party, esseri come noi, alle prese con le difficoltà dei tempi moderni, fra i pochi, però, capaci anche di capriole disumane pur di non mollare la presa. E allora, se l’unico momento di reciproca libertà sono le 5 di mattina, ebbene ci si vedrà alle 5 di mattina per suonare, provare e progettare. Dicono che l’oscurità assecondi la creatività… e la luce allora?!
“Durante la pandemia l’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata quella di rimettere in forze il nostro vecchio studio aggiornandoci su alcune nuove tecniche di registrazione, cosa che ci ha permesso di dare una marcia in più alle nostre produzioni – dice Peana -. Valerio e Luca sono stati protagonisti di questa fase: con pochissime modifiche ragionate hanno portato il sound della band verso timbriche
molto più possenti. Il coprifuoco serale ci ha impedito prove, registrazioni, concerti e tutte le altre attività a cui ci siamo sempre dedicati dopo le 10 di sera, per questioni lavorative. Questo ci ha costretti ad attuare la malsana idea di vederci regolarmente alle 5:00 di mattina, tutte le settimane, anche più volte a settimana. Per me, sentire Luca e Valerio sparare quel casino al posto del buongiorno è stata la miglior sveglia di sempre! Si è trattato di un’impresa titanica, anche perché una volta finite le prove iniziava per tutti una giornata di lavoro, ma i Super Dog Party vivono la musica come un esigenza fisica. Un po’ come pisciare. E se non ti alzi alle 5.00 per
pisciare, rischi di fartela addosso”.
Tutto questo bel daffare ha prodotto Kick Out The Jams (Stooges), Glad To Tell You Bye (nata dal songwriting di Marco Marraccini e Fausto Delfini dei Boomers) e Kill The First (girato al Forte Prenestino), che rappresentano il primo spaccato dell’ottovolante irrequieto impazzito Super Dog Party attuale. La cover degli Stooges è una rilettura singolare come la prospettiva tipica del gruppo, a dorso di blues e garage, distillati in purezza nell’originale Glad To Tell You Bye; l’ultima, invece, svela l’anima funky del trio, sempre e comunque in versione vitaminica. Ci sembra proprio un bel viatico da spararsi in una volta sola prima del colpo di grazia, ripetiamo, Eternal Song…
Rieccoci. Per il gran finale. Qui, easy easy, le parole di chi ha dato forma all’immaginazione, cioè il gruppo stesso, attraverso la voce di Alessandro Peana. Non potevano che essere le migliori per spiegare un’operazione dal così alto tasso alogeno (!), da gustare in qualsiasi posizione desideriate:
“Eternal Song non è un progetto, è una maledizione ricaduta sui Super Dog Party. Per portarla ‘a termine’ abbiamo dovuto girare una montagna di materiale audio e un oceano di materiale video dietro un green screen. Con tutto questo materiale abbiamo alimentato un’intelligenza artificiale creando una canzone infinita, arrangiata e orchestrata in video diretta live 24 ore su 24. L’idea deriva da un’altra follia, Eternal Blues, un blues eterno dove sono mischiate le performance di artisti blues provenienti da tutto il mondo. Entrambe queste imprese mastodontiche sono state rese possibili anche grazie all’aiuto dell’amico e collega Gabriele Petrillo che è stato fondamentale, e ovviamente grazie a tutti i Dogs che si sono prestati e fidati a registrare centinaia di loop in orari improbabili per ragioni allora incomprensibili…”.
Quello che hai visto è un estratto di Eternal Song: un mix live creato da un’intelligenza artificiale. Lo stream in tempo reale, spesso attivo sui profili social dei Super Dog Party, va avanti all’infinito e ci sono oltre 126.353 combinazioni possibili!
I Super Dog Party sono una vecchia conoscenza di Lester, a breve ritorneremo a parlare di loro, a supporto di un’iniziativa ‘splendente’ che non vediamo l’ora di svelare nella sua interezza e alla quale sarà giusto dedicare una puntata a parte. Arrivederci a breve, insomma. R’n’R.
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