Prog / Psych
The Winstons
07 Aprile – Planet
Un biglietto di sola andata per Canterbury
Che Enrico Gabrielli (al secolo Der Maurer) amasse il prog è cosa nota. L’esperienza, tra le altre, con i Calibro 35, colloca il polistrumentista di Montevarchi nel Gotha dei ‘progster’ illuminati italiani. Nel 2015 è nato proprio da lui il progetto The Winstons insieme ai colleghi Lino Gitto (UFO) e Roberto dell’Era (Afterhours). Un viaggio a Tokyo, musica prog da altoparlanti stradali e per Gabrielli è la folgorazione. Il progressive la strada da percorrere. Ma quale di preciso? Quello della scena di Canterbury, il più imprevedibile e interessante, seminale e fondamentale per l’immediato futuro.
Presentato il 7 febbraio in occasione del tredicesimo Music Day di Roma, The Winstons suona un po’ come se Daevid Allen avesse incontrato Syd Barrett per suonare dei brani dei Matching Mole.
Soft Machine, Robert Wyatt, Gong, Hatfield and The North respirano a pieni polmoni lungo le 10 tracce senza mai risultare dei dagherrotipi, quanto piuttosto dei sani ispiratori.
I The Winstons sostengono che il prog stia tornando e noi non possiamo fare altro che sperarlo e sostenerne la loro versione anarchica e ispirata.
Dopo i numerosi sold out registrati in giro per la penisola è partita la seconda tranche del tour che li vedrà impegnati nel centro e nord Italia. L’appuntamento romano è per il 7 Aprile al Planet Live per una serata che promette di regalare un tuffo negli anni Settanta ma con un alto tasso di personalità e ispirazione. (Stefano Capolongo)
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