PSYCH / BLUES
Marco Contestabile aka Black Snake Moan
Da Phantasmagoria al viaggio in America: Lester fa i conti con Black Snake Moan
Una crescita musicale sorprendente suggellata dall’incontro con Jimmi Duck Holmes. E non è tutto qui…
di Pietro Doto
INTERVISTA – Andava già tutto bene prima che fossimo costretti a potercelo solo augurare, giorno dopo giorno, in questo surreale periodo a base di Covid-19. Nel ‘tutto’, tra l’altro, si nascondeva già l’iperbole di un lusso per pochi; ma questo è un discorso a parte. Nel tutto di Black Snake Moan, soggetto-oggetto di questo articolo, c’era materiale consistente e un bagaglio di aneddoti già sufficienti per le esigenze dei nipotini venturi.
Con il suo secondo album, Phantasmagoria, Black Snake aveva confermato il suo valore in maniera brillante, attraverso un’emancipazione sonora rapida quanto incondizionata, a cavallo di blues e psichedelia. La successiva esperienza negli Stati Uniti, con la partecipazione all’International Blues Challenge di Memphis e il conseguente American Deep South Tour, nel Sud verso New Orleans, era stata la realizzazione di un sogno, incorniciato da vicende memorabili.
Sono cose che Lester sa bene, d’altronde lo stavamo praticamente pedinando con la rubrica a tempo determinato Black Snake Trip, 4 puntate succulente, con resoconti, immagini e video incredibili. Il consiglio di leggerla è sempre attuale, anche per puro desiderio di evasione, perché di un racconto di viaggio si tratta: ovviamente chi è appassionato di musica ci troverà un piacere speciale…
L’intervista che segue a Black Snake Moan, svela alcuni dei momenti più significativi dell’ultimo intenso periodo vissuto dal nostro e lo fa con immagini inedite, delle vere e proprie perle come la jam con Jimmi Duck Holmes; ma vogliamo parlare di Watermelon Slim…?! Ovviamente si parte da Phantasmogoria, che ha dato il via a tutto ma, insomma, tante sono le cose interessanti da ascoltare tramite la voce del diretto interessato.
Chiudiamo il cerchio di un’esperienza che ha visto Lester in prima linea e riuscita soprattutto grazie alla disponibilità di Pippo Rossi (Pippo Rossi Management) e Marco Contestabile, che ringraziamo anche per alcuni contributi video che arricchiscono l’intervista. Inoltre, ricordiamo l’apporto decisivo di Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture, La Tempesta, MISTY LANE MUSIC, Astarte, BPM Concerti.