ONE MAN BAND
10 ANNI DI INVASIONE MONOBANDA
Torna il festival più rumoroso in città, torna il lungo week-end di Mono Cultura
di SEO
“Trenta Formiche & Dead Music Roma sono lieti di annunciare il ritorno del Festival di Invasione Monobanda, previsto per i giorni 22, 23 e 24 marzo”. Il lungo week-end di Mono Cultura giunge alla sua 7a edizione, più forte che mai. Forte delle certezze del passato e di una nuova esaltante line up, forte di un seguito crescente, di una fedeltà al suono intatta.
Anche quest’anno l’evento si terrà in 3 differenti location, con 3 differenti programmi ad hoc: DischixFiaschi, Trenta Formiche e Fax Factory ospiteranno meeting, expo, dj set e, soprattutto, musica dal vivo, dal fondo meravigliosamente sporco dell’universo monobanda.
La locandina dell’evento, ogni volta stupefacente, dopo la parentesi dell’anno scorso è tornata fra le dita di Francesca Dicursi Dam: l’illustratrice ha potuto continuare la storica serie con un altro lavoro fatto a mano ad inchiostro, ancora una volta capace di rigenerare un micro mondo monobanda. L’animaletto protagonista di turno è il moscerino. Ci piace.
Di seguito vi offriamo una panoramica della 3 giorni, ma state in campana perché a breve pubblicheremo l’ormai classico ‘Artista x Artista’, cioè le schede di ogni artista redatte direttamente dal deus ex machina del festival, Freddie Koratella e provviste di audio proprio, pure.
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Venerdì 22, da DischixFiaschi a Montesacro, anche casa della Dead Music, si comincia a delineare il contesto entro cui muoversi. Due le esposizioni: “Mono Card” di Veronica Coltellacci e “Archivio in Mono” di Lorenzo Vecchio (MrRenzoff). Attraverso le immagini di questi storici ‘collaboratori spontanei’ del festival monobanda, avrete le risposte alle fatidiche “Chi siamo” e “Da dove veniamo”. Noi di Lester non siamo gli unici ad esserci infatuati del piccolo movimento underground, Veronica e Lorenzo sono fra i primi, le loro testimonianze sulle edizioni passate del festival sono preziosissime.
Sottofondo musicale: dopo aver suonato nella scorsa edizione, ritorna Black Snake Moan, questa volta in consolle. Ospite speciale, Max Forestieri, bluesman storico (voce/dobro/ stomp). Infine, la Bloody Sound Records, etichetta che ha sempre supportato il festival, sarà presente con una suo personale expo.
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Sabato 23, al Trenta Formiche al Pigneto, casa storica del festival, abbiamo il fulcro dell’evento con l’impegnativa quanto esaltante serata live con ben 6 one man band nell’arena. Ovviamente non tutti assieme, sicuramente senza soluzione di continuità, come ci è sempre piaciuto, alternando le esibizioni fra sala bar e sala concerto.
Si comincia con Mr. Lemon, quello più atipico dell’evento, come l’anno scorso era successo con Violino Banfi (violino e cassa/rullante). Nel caso del limone, la particolarità è data da due fattori: lo strumento principale è il basso e poi Mr. Lemon canta anche in italiano, oltre al canonico inglese di genere. Molto interessante. Il progetto è giovane, nato dopo il covid, con all’attivo un album dal titolo “Il diavolo veste giallo”.
A seguire due mostri sacri. Data secca per Mr. Deadly One Bad Man: il batterista dei The Gentlemens ritorna per un concerto unico nelle vesti di una delle diramazioni più importanti della sua carriera. Dopo il covid aveva ridimensionato questo suo volto artistico, conosciamo le sue qualità ma non abbiamo mai potuto gustarcelo live, per fortuna è riuscito a sfuggire al successo, quindi non vediamo l’ora… di vedergliene fare una senza occhiali!
L’altro mostro di cui sopra, anche lui con una carriera divisa fra la dimensione one man band e quella d’insieme, con gruppo e/o con altre caratteristiche, è The Blues Against Youth. A proposito di carriera, lui proprio non poteva mancare, che festeggia 15 anni tondi tondi con più di 1500 concerti in buona parte del globo. TBAY non ha bisogno di grandi presentazioni, essendo romano, Lester ha scritto di lui più volte, i più curiosi troveranno pane per i propri denti qui e qui. Vedremo se persiste la sua scuffia per Hank Williams.
Altro gradito ritorno a Roma, quello di One Horse Band, che ha già suonato per Invasione Monobanda ma è la sua prima volta al festival. Personaggio mitologico con, nel curriculum, un esorbitante esibizione a Italia’s Got Talent. Il suo ultimo album, dal titolo “Useless Propaganda”, è ancora fresco. Da antologia le sue cavalcate, d’altronde nomen omen: con l’uomo chiamato cavallo ci sarà da scatenarsi. È sicuro. Abbiamo una testimonianza live di non poco conto sulle pagine di Lester…
Siamo quasi in dirittura d’arrivo. Anche per One Man Buzz è giunta l’ora del suo destino, dato che lo si aspettava da tempo (era in scaletta nell’edizione poi annullata per covid). Si dice che sia figlio del diavolo… e di una messicana (!?), stando al suo rock ‘n’ roll fetido & bello, v’è da credervi.
Infine, anche qui data secca: per la prima è unica data in Italia, un peso massimo della scena one man band spagnola, Branquias Johnson. Anche lui era in cartellone nell’edizione del festival annullato per covid, è inoltre presente nella compilation “Festival Monobanda EP”. La sua posizione in scaletta non è solo dovuta a questioni di ‘ospitalità’, con lui, infatti, avremo un miscuglio di garage punk e power pop, che sembra essere l’ideale chiusura al frastuono più atroce per il quale vivremo la serata (e se solo fosse possibile, anche il resto delle nostre vite).
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Domenica 24, si rinnova la collaborazione con Fax Factory al Pigneto per un matinée di alta classe – “Psychedelic Breakfast” incontra “Invasione Monobanda” -, con l’esibizione meridiana di Davide Lipari aka One Man Bluez. La tre giorni si chiude in bellezza con un personaggio notevole che non ha mai suonato al festival nonostante sia uno dei primi amori e delle prime registrazioni della Dead Music. Da oggi pare sia anche specializzato in ‘toccate e fughe’, dato che, pur di non mancare all’evento, sosterrà un lungo viaggio potendosi permettere di sostare a Roma giusto il tempo dell’esibizione. Noi già ringraziamo commossi. Lo vedremo, con la sua abile tecnica fingerpicking, per l’occasione nel suo set primitivo, voce, chitarra, stomp e mr. tamburin foot.
Fate bene attenzione al programma completo di seguito perché si raccomanda una certa puntualità, come quella promessa per i tempi di esibizione, in particolare per la serata al Trenta Formiche: l’apertura porte è prevista alle 20, i più tempestivi saranno premiati da una sorpresina…!
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PROGRAMMA
★✩★ Venerdi 22 marzo – DischixFiaschi (via Valsolda, 57)
Dalle 12.00 alle 22.00
➤ Meeting: Max Forestieri
➤ Mixtape: Black Snake Moan
➤ Expo: “Mono Card” di Veronica Coltellacci e “Archivio in Mono” di Lorenzo Vecchio
➤ All-day long della cultura monobandistica
Ingresso gratuito
★✩★ Sabato 23 marzo – Trenta Formiche (via del Mandrione, 3)
Live Show
Apertura porte 20.00
Inizio concerti 21.00
Djset 24.00
Chiusura 03.00
➤ sala bar, ore 21 – Mr Lemon (Italy)
➤ palco, ore 21,30 – Mr Deadly One Bad Man (Italy)
➤ sala bar, ore 22 – The Blues Against Youth (Italy)
➤ palco, ore 22,30 – One Horse Band (Italy)
➤ sala bar, ore 23 – One Man Buzz (Italy)
➤ palco, ore 23,30 – Branquias Johnson (Spain)
➤ Hot Dancefloor after live show: Nando Bloody Sound Fuctory / Funky President / El Tribalista / Freddie Koratella
Ingresso con Tessera Arci 2023/24 + sottoscrizione. per chi non avesse la tessera può richiederla qui e ritirarla in sede https://portale.arci.it/preadesione/30formiche/
★✩★ Domenica 24 marzo – Fax Factory (via Antonio Raimondi, 87)
“Psychedelic Breakfast” incontra “Invasione Monobanda”
Dalle 10.30 alle 13.00
➤ ore 10.30: dj-set Freddie Koratella
➤ ore 12: Live in person Davide Lipari aka One Man Bluez
Ingresso gratuito
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▲ media partner Lester (lester.roma.it)
per maggiori info:
Invasione Monobanda
Dead Music Roma
Trenta Formiche
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